Benvenuti nella bassa modenese, detta anche semplicemente 'la Bassa' in quanto i 9 comuni che la compongono si trovano al di sotto dei 25 metri sul livello del mare.
Mirandola, città di circa 24.000 abitanti, il più popoloso tra i comuni dell'Unione Area Nord, ospita nel cuore del centro la Galleria del Popolo, sede della nostra agenzia.
La Galleria del Popolo venne inaugurata nel 1930, modificando l'antico edificio che ospitò il Monte di Pietà, istituito nel 1495 dall'Ordine dei frati minori francescani.
Mirandola però, viene ricordata soprattutto per il suo esponente più conosciuto: Giovanni Pico dei conti della Mirandola e della Concordia, nato a Mirandola il 24 Febbraio 1463 e morto a Firenze il 17 novembre 1494 è stato un grandissimo filosofo e umanista.
Di Pico della Mirandola è rimasta letteralmente proverbiale la prodigiosa memoria: si dice conoscesse a mente numerose opere su cui si fondava la sua vasta cultura enciclopedica, e che sapesse recitare la Divina Commedia al contrario, partendo dall'ultimo verso, impresa che pare gli riuscisse con qualunque poema appena terminato di leggere.
Tutt'oggi è ancora in uso attribuire l'appellativo 'Pico della Mirandola' a chiunque sia dotato di ottima memoria.
La nostra agenzia, vende e affitta immobili anche sul territorio limitrofo come: Medolla, San Possidonio e Cavezzo.
Medolla, che ospita 6.276 abitanti, è situato nella bassa Pianura Padana su un terreno alluvionale bonificato ed è sede principale dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord.
San Possidonio, che nel 1710, periodo del Marchesato Tacoli di San Possidonio e poi con il Ducato Estense, inaugurò nel centro del paese una fabbrica per la manifattura di posate di argento.
Cavezzo, una cittadina di 6.948 abitanti, nascondo sotto di se un vero tesoro liquido: il Secchia all'inizio scorreva in mezzo al paese, poi vennero fatti diversi canali che passano (ancora oggi) sotto il paese che collegano Cavezzo a Venezia e a Ravenna.
Insomma, il territorio sul quale operiamo ha davvero tantissima storia.
Grazie al contributo, è stato possibile avviare l’attività di intermediazione immobiliare in un centro storico classificato come a rischio spopolamento in seguito al sisma, acquistando le attrezzature necessarie ed eseguendo interventi per il rinnovo dei locali.
Progetto cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale per 22.447,19 €